Il terzo volume del capolavoro di Christophe Blain è meno frammentario dei precedenti e si concentra su poche trame più lunghe. Le avventure sentimentali di Gus, Clem e Gratt si fanno sempre più calde e palpitanti, e l'umorismo intrinseco della situazione si mescola mirabilmente con la malinconia degli amori finiti e di quelli che non sono mai successi. Un libro stupendo, senza una sbavatura, dalla narrazione memorabile.