Rebecca ha sei anni. Il pedia­tra la trova un po’ pic­cola per la sua età. Le sue difese immu­ni­ta­rie sono insuf­fi­cienti. Prende delle vita­mine e deve stare molto attenta la sua ali­men­ta­zione. Tal­volta deve stare a letto, pren­dere medi­cine. Lei però non si sente “una pulce”, come viene defi­nita da qual­che adulto, ma una ribelle. Come rie­sce a sop­por­tare un periodo così fati­coso, che vede anche i suoi geni­tori avere un rap­porto tri­bo­lato? Sem­plice: par­lando con un microbo.
“Ernest & Rebecca”: sto­ria di una bam­bina e del suo amico imma­gi­na­rio che la aiuta a cre­scere e a tol­le­rare le dif­fi­coltà della vita, anzi a riderci sopra. Si parla di influenza, germi, virus, ma in maniera lieve, dolce e diver­tente. I testi poe­tici e bril­lanti di Guil­lame Bianco si spo­sano alla per­fe­zione con lo stile di dise­gno umo­ri­stico di Anto­nello Dalena. In Fran­cia la serie, oltre a otte­nere un vasto con­senso di pub­blico, ha par­te­ci­pato all’importante pro­getto “Le boulle de l’UNICEF” e per due anni di seguito è stata nomi­nata per il pre­mio Jeu­nesse.