Topolino e il suo quasi-accompagnatore Pipwolf continuano le loro avventure soprannaturali —ma sempre comiche! —, questa volta alle prese con l’orrore Dietro la maschera (scritta da Gianfranco Cordara e disegnata da Roberto Vian), durante un’imprevedibile notte di Holloween a Topolinia, per poi tornare nel Mondo dell’Impossibile a caccia di mostri scomparsi in Trema, Mostropoli! (scritta da Augusto Macchetto e disegnata da Roberto Vian). A completare il volume, due spassose storie brevi: Una giornata da incubo, di Gianfranco Cordara per i disegni di Lorenzo Pastrovicchio, e Segreti da autista di Stefano Ambrosio e Marco Gervasio.

Topolino e Pipwolf vi portano un... Regalo di Natale da paura, con una storia scritta da Gianfranco Cordara e disegnata da Silvio Camboni! •Un’avventura a caccia di un imbroglione da brividi, per opera di Stefano Ambrosio ai testi e Marco Gervasio ai disegni: Buh! Da Horror City. •Le immancabili storie brevi dal Mondo dell’Impossibile: Oltre la tela, di Stefano Ambrosio e Alessio Coppola, e Amore al chiar di luna di Bruno Enna e Marco Palazzi.

Due storie paurose uscite della penna di Bruno Enna: Una sera al Topo Bianco, per i disegni di Marco Mazzarello, e Senza fine, disegnata da Silvio Camboni, e due storie brevi!

• Il ritorno di un temibile avversario dal passato di Manny coinvolgerà anche Pipwolf e Topolino… in Il cuore di Krimold di Francesco Artibani e Roberto Vian. • Di nuovo nel Mondo dell’Impossibile per La notte del Lupo, scritta da Bruno Enna e disegnata da Marco Mazzarello. • Inoltre, tre storie brevi scritte da Stefano Ambrosio.

• Un numero ricchissimo di storie da brivido dal Mondo dell’Impossibile, in compagnia di Topolino e del simpatico pippide mannaro Pipwolf.• Due lunghe avventure: Il giocattolaio, per i testi di Bruno Enna e i disegni di Roberta Migheli, e L'albergo delle ombre, scritta da Stefano Ambrosio e disegnata da Roberto Vian.• Ben quattro storie brevi: Ehi ci sono anch'io (di Gianfranco Cordara e Marco Gervasio), Il colore della paura (di Ambrosio e Marco Mazzarello), Una piccola avventura (di Ambrosio e Andrea Ferraris) e Una cura esagerata (di Fausto Vitaliano e Alessio Coppola).

• Continuano le avventure di Topolino, Pipwolf e Manny nel Mondo dell'Impossibile! • “L'illusionista”, per le penne di Stefano Ambrosio e le matite di Roberta Migheli. • “Nel varco proibito”, scritta da Marco Bosco per i disegni di Roberto Vian. • Inoltre, due chicche da paura: “Legame invisibile”, del magico duo composto da Teresa Radice e Stefano Turconi, e “Il sotterraneo”, scritta da Ambrosio e disegnata da Marco Mazzarello.

• Continua la riedizione delle avventure di Topolino e Pipwolf nel Mondo dell'Impossibile, con due storie da paura: “Maravilla Park”, di Bruno Enna e Roberto Vian, e “Mai da solo”, di Marco Bosco e Marco Mazzarello. • E ancora, “Il mondo è rotondo”, di Francesco Artibani e Alessio Coppola, e “Un piccolo salto”, di Massimiliano Valentini e Sergio Cabella.

• La Disney Legendary Collection, dopo le avventure di Wizards of Mickey e le storie di X-Mickey, continua con un'altra leggendaria raccolta: I mercoldì di Pippo! • Rigorosamente scritte da Rudy Salvagnini e disegnate da Lino Gorlero, tornano i bislacchi romanzi inventati da Pippo. In questo volume: “Pippo e il giallo a premi”, “Il segreto di Shazan”, “Il segreto dell’universo ”, “Il cavaliere infallibile”.

• Continua la raccolta cronologica di tutte le “avventure letterarie” di Pippo, con quattro storie scritte da Rudy Salvagnini per la serie de I mercoledì di Pippo. • Tre grandi classici della penna di Pippo: “In viaggio nel tempo”, “Pirati all'arrembaggio”, “Il mistero del talco”. • Un'avventura nel vecchio West con “Il cavaliere (quasi) solitario”, per le matite di Silvio Camboni.

• Continua la raccolta delle “avventure letterarie” di Pippo, con quattro storie scritte da Rudy Salvagnini per la serie de I mercoledì di Pippo. • Due grandi “romanzi” di Pippo, disegnati dal Maestro Massimo De Vita: “Il libro della ricchezza” e “Il maniero del brivido”. • “La leggenda della grotta d'oro” e “Con l'osso di Rodi”, per le matite di Lino Gorlero.