Primavera 1963. Negli Urali, nel cuore dell'impero sovietico, una missione archeologica scopre sette bare. Dentro, dei cadaveri a cui è stata strappata la pelle del volto. Intanto, a Berlino, un uomo viene colpito mentre attraversa il Muro, che ancora taglia in due la città. Prima di soccombere, riesce a pronunciare una strana parola: Doppelgänger.

A priori, non c'è connessione tra questi due eventi. Ma, in realtà, c'è un legame tra la macabra scoperta e il disertore sgozzato. Questo legame ha un nome: Julius Kranz, un chirurgo della Germania dell'Est specializzato in manipolazioni elettrochirurgiche sul cervello umano.

Blake e Mortimer incontreranno questo scienziato machiavellico. Avranno la spiacevole sorpresa di trovare al suo fianco un avventuriero senza scrupoli, che sta preparando la più grande mistificazione della storia dell'umanità...

Antoine Aubin mette il suo tratto eminentemente "giacobsiano" al servizio della sceneggiatura originale di José-Louis Bocquet e Jean-Luc Fromental, che unisce la grande avventura, le nebbie dello spionaggio, gli eccessi della scienza e le sorgenti nascoste della Storia.