Cina, 1900. La dinastia Qing non riesce più a contenere l'avanzata delle potenze straniere e il malcontento del popolo, inasprito da prolungati periodi di siccità e carestia, sfocia nella cosiddetta Rivolta dei boxer. Dopo la condanna a morte per l'omicidio di un funzionario pubblico, la giovane Ji Sanniang resta coinvolta suo malgrado nella ribelliohne: in un'epoca in cui i diritti delle donne erano costantemente calpestati, la ragazza dovrà ingegnarsi per sopravvivere.

Mescolando abilmente storia e finzione, il Dio del Manga esplora il complicato rapporto tra Cina e Giappone all’inizio del secolo scorso. Citando nel titolo la figura del socialista Ikki Kita, Tezuka offre una visione unica degli eventi che condurranno la sua nazione alle soglie della Seconda Guerra Mondiale…"