UN VOLUME CHE RIVISITA GLI ANIMALI DI GEORGE ORWELL E CI INVITA A UNA MOLTITUDINE DI RIFLESSIONI A VOLTE MOLTO ATTUALI!Da qualche parte in Francia tra le due guerre, annidato nel cuore di una fattoria dimenticata dagli uomini, il Castello degli Animali è gestito con zoccolo di ferro dal presidente Silvio…Aiutato da una milizia di cani, il toro dittatore sfrutta gli altri animali, tutti costretti a lavori estenuanti per il benedella comunità… Miss Bangalore, una gatta timida che cerca solo di proteggere i suoi due piccoli, e César, un coniglio gigolò, uniranno le forze con il saggio e misterioso Azélar, un topo con occhiali, per sostenere la resistenza all’ingiustizia, la lotta contro le zanne e gli artigli attraverso la disobbedienza e le risate…

L’inverno ha vinto il castello. Il clima è rigido per i suoi abitanti, soprattutto da quando il presidente Silvio continua a regnare col terrore… Ma Miss B e i suoi amici, il coniglio Caesar e il topo Azélar, non hanno detto la loro ultima parola. Ma per Miss B sconfiggere la dittatura si può fare solo evitando la più formidabile delle trappole: la tentazione della violenza. Riuscirà a convincere i suoi amici a resistere pacificamente?Il secondo episodio di una delle saghe faro del fumetto franco-belga degli ultimi anni.

Dorison e Delep sfruttano il meccanismo allegorico orwel- liano della fattoria degli Animali per raccontare gli orrori della dittatura attraverso una storia rielaborata e moderna. Riusciranno Miss Bengalore e i suoi amici a riscattare il castello degli animali dalle ingiustizie? Forse qualcosa si muoverà nella giusta direzione nel corso di questo terzo volume!

Testi coinvolgenti, ambientazioni sofisticate e la perfezione del disegno fanno del ciclo di Cyann una serie di culto, grazie al talento di Bourgeon con una magistrale narrazione di Lacroix. Una storia in 6 volumi nella quale Cyann ci conquisterà. Non è essere MajO quello che vuole! Cyann lo è dalla nascita. Erede della più importante famiglia della SOnda, la figlia di Lazuli Olsimar è all'apice della piramide sociale. Ha un solo merito, avere accettato l'amicizia di Nacara, di diverso stato sociale, senza condiscendenza. Più capricciosa che autoritaria, più seduttrice che amante, Cyann usa tutti questi poteri così come abusa del suo fascino. Il suo egoismo potrebbe raggiungere la perfezione se il destino non fosse in agguato. Visto che una febbre pandemica uccide tutti i maschi del suo pianeta, Cyann guiderà la spedizione alla ricerca di una cura. Le peripezie che l'aspettano, nei Mondi Indipendenti e sul Pianeta Selvaggio, metteranno un po' di senno nella sua testa cocciuta e, cosa ancora più inattesa, un po' di umanità in lei.

Cyann è partita per la spedizione che suscita grandi speranze e lotte sotterranee. Ma l'arrivo sul pianeta ILO è molto problematico e un incidente separa i due moduli esplorativi. Comincia allora una corsa attraverso il pianeta, un lungo viaggio in una terra sconosciuta dove l'ostilità ambientale non cessa di manifestarsi, ma anche un'occasione per esplorarne i paesaggi sbalorditivi, la sua flora e la sua fauna ultraesotica, i suoi popoli fieri e selvaggi... La storia ci racconta anche l'evolversi delle relazioni tra tutti i membri dell'equipaggio, e Cyann, capo della spedizione, si mostra sempre più determinata, nonostante le difficoltà e le perdite. Il finale rivela uno sviluppo inatteso, apertura alle altre storie dei prossimi albi…

In seguito a un errore di pronuncia durante l'utilizzo di una delle Porte del Grande Orbe, Cyann si ritrova, invece di Aldalarann, su Aldaal, pianeta la cui metà è immersa in un'oscurità glaciale, dovuta alla sua lenta rotazione. Gli abitanti trascorrono la loro vita in una corsa attorno al pianeta stesso, per evitare questa Notte Glaciale che in effetti è la morte stessa. Su Aldaal, Cyann incontra Aieia, una ragazza imprevedibile, all'apparenza insensibile, che lotta solo per la sua sopravvivenza. All'inizio Cyann sarà sua schiava ma alla fine sarà lei che l'aiuterà a lasciare il pianeta. È il destino di queste due ragazze che, forzate a collaborare, impareranno a conoscersi e ad aiutarsi... quasi ad amarsi. Due destini forti, due caratteri decisi come se ne trovano pochi nelle storie a fumetti. Dopo "I passeggeri del vento", "Il Ciclo di Cyann" è un altro capolavoro di Bourgeon.

Scappata da Aldaal dove ha lasciato Aieia, Cyann utilizza una porta spazio-tempo del Grande Orbe che la porterà sul pianeta Marcade, un mondo in cui la disumanizzazione non solo è un dato di fatto ma addirittura codificata. Ogni relazione umana si paga in denaro, compreso un minimo scambio verbale, anche solo una parola. Scopre inoltre che le sue peregrinazioni non solo l'hanno fatta viaggiare nello spazio, ma anche nel tempo. Allora non penserà ad altro che partire, per ritornare da quelli che non avrebbe mai pensato un giorno di rimpiangere: il suo mondo, il pianeta Olh e la sua famiglia. Un po' meno esotismo in questo episodio essenzialmente urbano, con architetture stupefacenti. Gli autori di questa lunga storia sono sempre molti ispirati, sia a livello di sceneggiatura che nella perfezione del disegno.

Dopo una pausa di qualche anno, dovuta alle vicissitudini editoriali francesi, ritorna questa grandiosa saga spazio-temporale con il tomo 5, che sarà seguito a breve dal tomo 6, ultimo a conclusione della serie. Attraverso porte spaziali Cyann viaggia nel tempo e nello spazio vivendo varie peripezie. L'Intertempo è il nome della grande nave spaziale sulla quale si è imbarcata dopo essere fuggita da Olh, per cercare di raggiungere il suo pianeta natale e sua sorella Azuree, prima che sia uccisa. Nuovi viaggi, nuovi drammi, anche perché lei deve ritornare su Marcade per tenere fede a una promessa. Una serie complessa e all'apparenza di difficile comprensione, ma la storia è davvero accattivante, con salti nel tempo, nel passato, nel futuro, dove in ogni mondo tutto è calcolato in modo diverso, anche i rapporti umani. Oltre alla storia sono i disegni che catturano il lettore, e Cyann, l'eroina di Bourgeon, è molto bella e sexy.

Questa serie, cominciata più di 20 anni fa, trova la sua fine con questo sesto volume. Ma Il Ciclo di Cyann era ed è un opera fuori del comune, un capolavoro, e quindi ecco perché ha resistito... Unica per ampiezza e qualità, che qui trova la risposta a tutte le domande sospese. Cyann, dopo viaggi, avventure e drammi, deve nascondersi dal Grande Orbe e si ritrova in esilio su Aldalarann. Qui gli abitanti sembrano apprezzare la vita e lei, molto più matura, fa il punto della sua situazione e cerca di rispondere alle domande da tanto tempo senza risposte. Alla fine comprende quello che non aveva capito e, come lei, anche il lettore capirà. È l'album della maturità di Cyann, la ragazza ribelle, seduttrice e testarda che arriva a capire la grande cospirazione di cui è stata vittima. Ha conosciuto la tragedia della morte dei suoi cari, suo padre, sua sorella... Ha attraversato pianeti e prove che l'hanno profondamente colpita e trasformata. È stata manipolata dal Grande Orbe, dai Ve e dal Wekan, ma è arrivato il momento di fermarsi e di costruire il suo futuro. È la fine di una grande avventura.

Ci troviamo in Carolina del Sud all’inizio del XVIII secolo. Una piantagione è in fiamme. Harriet, una ragazza di buona famiglia, è in fuga e un avventuriero sogna fantastici tesori.Con questo materiale di partenza, gli Hermann padre e figlio realizzano una storia solida e splendidamente disegnata, nel più classico solco dei “fumetti di pirati“ di produzione franco-belga.